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Portale di Psicologia Analitica e Psicoanalisi Dialettica
Marzo 2011 Autore: Paolo Cogorno

Malattia Di Chron:
Risposta auto-immune -Psicodinamica - Equilibri energetici

Abstract Convegno :
La Terra viaggio al centro dell’uomo. malattie del digerente e immunologia”
Genova 14 Maggio 2011

La Malattia di Chron (M.C.) è una delle più strane patologie infiammatorie ad eziologia sconosciuta. L’andamento cronico e recidivante fa sì che per la medicina occidentale la terapia del M.C. sia prevalentemente sintomatica, quindi le indicazioni terapeutiche portano a controllare con farmaci il livello di infiammazione dei vari segmenti intestinali interessati, attraverso antinfiammatori, cortisone o steroidi, farmaci immunosoppressori, compreso l’utilizzo della chirurgia. Diversi autori hanno ipotizzato una componente psicosomatica; scopo di questo intervento è partire proprio dalla cura, dalla esperienza di psicoterapia analitica su persone affette da M.C.
Le mie principali evidenze cliniche riguardano la presenza di alti livelli energetici (libido) concentrati su aggressività e rabbia, essenzialmente inconsapevole, incanalata e “somatizzata” verso l’organo intestinale. Spesso, è anche presente Alexitimia. Ansia e Depressione risultano sintomi più accessori quale conseguenza dell’avanzamento della menomazione relazionale e sociale data dalla patologia. Il meccanismo auto-immune che oggi è ben evidenziato dalla letteratura, agisce come catalizzatore di auto-distruttività sull’organo bersaglio-intestino; organo che come è ben noto dalla medicina cinese, è ben correlato con la emotività inconscia, e con lo sfruttamento delle risorse energetiche del cibo e quindi della Terra. La rabbia inibita e bloccata (che è un sottoinsieme della aggressività) con il suo potente apporto energetico, tende a creare tutte le condizioni per una flogosi del tessuto, che a lungo termine si cronicizza, quasi a stabilizzare più che una patologia, un “
modus vivendi e operandi dell’individuo in relazione alle sue viscere”.
La Psicoterapia Analitica, attraverso la alfabetizzazione emotiva, ed il contatto con la sfera inconscia individuale, porta il paziente affetto da M.C. a consapevolizzarsi sui nodi relazionali correlati ad aggressività e rabbia (attiva e passiva), e probabilmente ad interrompere il flusso di energia-libido distruttiva verso l’organo – intestinale, incanalandola verso la coscienza. Forse è proprio questo aspetto che potrebbe giocare un ruolo psicogeno nella modulazione del sistema immunitario: “smettere di auto-aggredirsi” .
In conclusione, un approccio integrato con la medicina naturale, il riequilibrio dei livelli energetici, la consapevolizzazione attraverso la psicoterapia analitica, rappresentano una strategia terapeutica efficace nel M.C.

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